LAURA, lUCA, (CARLO).

Mi hai detto che eri incinta in un parcheggio dicendomi “Aiutami a scaricare l’olio che non posso portare pesi perché sono incinta”. Tutto il resto, dopo, è stato così. Naturale. A piedi scalzi in casa a tentare di far salire sul letto Blu e Isotta ingannandole con i crocchini e poi a mangiare gnocco fritto, parlando di altro cibo.

Carletto sarai un bimbo fortunato, si vede già dagli sguardi della tua mamma e del tuo papà.

Qui aspettiamo solo di conoscerti.